sabato 26 giugno 2021

26 giugno 2021 - Con te se ne va, della mia vita, la parte più bella.

 26 giugno 2021 - Con te se ne va, della mia vita, la parte più bella.

Addio Argo, addio.

In questo momento ti immagino, felice e forte come un tempo, mentre corri per i prati verdi del Paradiso.

Io qui, contro ogni logica, mi aspetto di vederti sbucare da qualche parte, contro ogni pensiero razionale mi aspetto di vederti lì, in attesa vicino al cancello.

Hai dato un significato alla parola "regale", perché non eri meno di un re.

Hai dato un significato alla parola "orgoglio", perché quello che mi hai fatto provare tu, non me lo ha fatto provare nessuno.

Hai dato un significato alla parola "sincerità", perché nei tuoi occhi, nei tuoi gesti, non ho visto mai che questo.

Hai dato un significato alla parola "amicizia", e adesso grazie a te, a come sei vissuto, e a come te ne sei andato, so come vivere per il resto dei miei giorni.

Io mi rifiuto di pensare a qualcosa di diverso da questo: ci rivedremo di nuovo e torneremo, questa volta per sempre, a essere inseparabili. Tu nel frattempo accompagnati a Penny, dille che ci manca. E all'attacco... inseguite ogni bestia che vi andrà di inseguire, ma non fatele male, che la nostra storia ha come tema solo la gioia!

A presto.

Tuo per sempre.

Antonio

 



 

giovedì 4 marzo 2021

Dodicesimo compleanno. L'ultimo.

Caro Argo, oggi è il tuo dodiciesimo compleanno. Auguri amico mio. Sembra ieri quando ti stringevo per la prima volta tra le mie braccia e ti portavo a casa. Me lo ricordo quel momento: avevo una polo gialla ed eravamo appena fuori dall'allevamento da cui ti scelsi tra tanti cuccioli. Quanta gioia, quanto entusiasmo. La vita sembrava aperta ad ogni splendida possibilità per noi due.

Oggi ti guardo, abbozzo un sorriso, e ti faccio una carezza. E apparentemente è tutto qui. E' un compleanno diverso dagli altri. Un compleanno all'insegna della tristezza. L'ultimo  compleanno. Ormai è più di un anno che combatti contro la malattia e non credo che festeggeremo il tredicesimo. Sono lontani i tempi della gioia sfrenata, delle passeggiate con altri amici, delle corse per i boschi di Modena, dei giri sulla Murgia, dei video e delle fotografie. 

E io oggi non ho la forza di scrivere perché sto già piangendo. Di nuovo.